Il knolling è un termine popolare nel design e nella fotografia, ha contribuito a creare un'estetica particolare e importante.
Conosciuto anche come "flat lay" il knolling è stato utilizzato per modellare brand e vendere prodotti per quasi tre decenni. In breve è il processo di disposizione di oggetti diversi, posizionati ad angolo retto, per poi essere fotografati dall'alto.
Crea un look simmetrico e piacevole, permettendo di vedere in una singola fotografia molti oggetti. La maggior parte delle fotografie che caratterizzano il knolling vengono realizzate disponendo gli oggetti su uno sfondo solido; ciò rende più facile la visione di ogni singolo oggetto permettendo loro di essere la parte più dinamica dell'immagine.
La prima persona a usare il knolling è stata Andrew Kromelow, custode del negozio di mobili di Frank Gehry.
A quel tempo, Gehry stava realizzando progetti per una marca di mobili chiamata Knoll, azienda leggendaria per la creazione di mobili angolari. Alla fine della giornata di lavoro, Kromelow doveva recuperare e riordinare tutti gli strumenti che erano stati lasciati fuori posto all'interno del negozio. Avrebbe successivamente disposto gli strumenti su una superficie piana in modo da essere perpendicolari l'uno all'altro. Chiamò questo “processo” knolling, perché gli ricordava gli angoli dei mobili di Florence Knoll.
Il knolling divenne popolare solo nel 2009 grazie al lavoro di Tom Sachs, artista e scultore che aveva lavorato con Gehry. Sachs dopo aver visto le fotografie di Kromelow, s'innamorò di questo stile adottando la frase "Always be knolling" (o ABK in breve) come motto per il suo lavoro.
Come social network espressamente dedicato alla fotografia, Instagram dal 2014 è divenuto la “dimora” ufficiosa del knolling. Artisti, blogger, fotografi utilizzano il knolling nel proprio lavoro ed anche le aziende stanno utilizzando questa tecnica fotografica per scopi promozionali.
Flat Lays è un account Instagram popolare che è completamente dedicato a knolling.
La popolarità del knolling è dovuta, presumibilmente, al fatto che l'armonia estetica e la simmetria degli elementi stimola il nostro cervello predisposto per natura a forme e proporzioni equilibrate.
Immagine di copertina › Nhi Nguyen