Come raccontare una storia complessa? Come esporre un concetto scientifico o presentare un argomento pieno di numeri e statistiche al grande pubblico? Convogliare concetti arditi in maniera semplice e chiara potrebbe sembrare una bella scommessa; soprattutto oggi che gli utenti sono alquanto distratti e sbrigativi, la sfida sembra invincibile. Eppure la soluzione c'è. Le infografiche online, nell'era della comunicazione digitale, sono un validissimo strumento per catturare l'attenzione delle persone, proponendo una notizia in maniera chiara, originale e magari personalizzata!
Proprio per le infinite potenzialità comunicative, sia a livello visivo che di copy, le infografiche sono un importante mezzo per affermare il proprio brand e trasformarsi in punto di riferimento per i tuoi utenti. Sempre più aziende, istituzioni e associazioni ricorrono a queste immagini per creare un legame di fiducia con clienti o comunità perché ne hanno compreso utilità, funzionalità e benefici. Scopriamo allora cosa sono le infografiche, perché includerle nella tua strategia di comunicazione e in che maniera farlo.
Un'infografica consiste nella resa di un'insieme di informazioni rilevanti espresse sotto forma di immagini, icone, grafici e tabelle. Ma non chiamiamola immagine! Infatti la differenza tra le due è ben evidente: un'immagine accompagna un contenuto testuale rafforzandolo o rendendolo più evocativo; viceversa un'infografica è essa stessa il contenuto. Esistono due tipologie di infografica online, ma anche offline:
Se ancora ti sfugge bene di cosa stiamo parlando, pensa a quante illustrazioni abbiamo visto in questi mesi di pandemia tra omini che si lavavano le mani, icone di mascherine e numeri dei contagi. Tutte le volte che Ministeri, testate giornalistiche, aziende o ristoranti ci illustrano le 10 buone pratiche per prevenire il contagio, le attività consentite o vietate nelle diverse zone colorate o il bollettino dei casi Covid-19, usano infografiche per comunicare chiaramente e in maniera sintetica con le persone anche i dati scientifici.
I contenuti visivi restano più impressi: questa è una certezza ormai consolidata dal momento che l'elaborazione di immagini coinvolge oltre il 50% delle funzioni intellettive. La tendenza a memorizzare più facilmente le immagini va a braccetto con la facilità di fruizione legata alla resa visiva di informazioni. Quante volte ci sono mancate le parole e ci siamo ritrovati a dire: "ti faccio un disegno per spiegarti meglio"? Ecco, creare infografiche ti viene in aiuto nel momento in cui ti trovi a dover spiegare concetti complessi e fitti di numeri.
Le infografiche non solo semplificano i concetti, ma consentono di sintetizzare in maniera visiva tutte le relazioni e le possibili letture incrociate tra dati e numeri. Infatti "vedere" e "leggere" i dati non è la stessa cosa. Un'impresa potrebbe avere la necessità di spiegare il bilancio aziendale mettendo in evidenza alcune voci, un'associazione di categoria spiegare l'andamento del settore, un'istituzione le nuove norme. La pandemia ha svelato concretamente l'utilità di questi strumenti nell'aiutare le persone a comprendere concetti difficili e fitti di cifre.
Ma oltre ai vantaggi esplicativi, perché creare infografiche online per una strategia di content marketing? Oggi farsi notare dal proprio target diventa sempre più difficile senza una comunicazione visiva identificativa. In quest'ottica prevedere infografiche rende ancora più originale, divertente, empatico, distintivo e condivisibile il tuo brand online.
Le persone amano condividere le infografiche in quanto rappresentano contenuti che comprendono al volo, utili e che sicuramente attireranno l'attenzione di altri utenti. Questo assicura alla fonte un ritorno di visibilità e notorietà che non si limita al post, ma risale fino al sito comportando un aumento di reputazione e backlink. Da un punto di visto SEO la conseguenza è un migliore posizionamento sui motori di ricerca, soprattutto se l'infografica si trova proprio su una pagina del sito o del blog.Ma se l'infografica online comincia a circolare anche per altri canali, perdendo il legame con la fonte e con l'eventuale testo di accompagnamento? Questa comune eventualità rende ancora più evidente quanto sia necessario brandizzare la grafica stessa inserendo il logo e rispettando l'immagine aziendale in modo da rivendicarne la paternità e rafforzare il brand anche "da remoto".
Con l'avvento della comunicazione web realizzare infografiche ha subito un incremento notevole; potremmo parlare di "boom" in questo senso. Inoltre, in un mondo dove ormai la fruizione è sempre più distratta, la creare un'infografica ti permette di trasmettere conoscenze di valore in pochi secondi nel tuo stile, trasformando il tuo brand in un punto di riferimento.
Insomma le immagini sono maggiormente accattivanti, efficaci, sanno catturare l’attenzione e riescono a comunicare in maniera chiara, diretta e semplice qualsiasi concetto… ma questo vale solamente se concertate da mani esperte! Consideriamo poi la viralità web delle infografiche e al destino di andare alla deriva rispetto alla fonte originaria. Abbiamo già detto come in questo caso sia fondamentale brandizzare il documento stesso per affermare la notorietà della tua azienda.
In aggiunta, la pandemia ha determinato un ricorso massiccio alle infografiche, svelandone concretamente l'utilità nell'aiutare le persone a comprendere concetti difficili e fitti di cifre. Allo stesso tempo durante l'emergenza ci siamo resi conto di quanto sia difficile comunicare informazioni delicate mantenendo un approccio visivo affidabile e rassicurante. Nonostante l'esistenza di piattaforme per la creazione infografiche gratis che offrono numerosi strumenti, per una comunicazione davvero efficace e coerente dovresti affidarti ad un graphic designer che non solo sia in grado di inquadrare le informazioni armonicamente, ma che soprattutto sappia inserirla all’interno di una strategia più ampia di brand identity.